Bassista
Jonas Hellborg iniziò la sua carriera musicale nel 1976 in Svezia, facendo tour con gruppi rock locali. Fu notato dal percussionista Reebop Kwaku Baah in un piccolo club di Stoccolma nel 1979 e si trasferì a Londra per un anno per lavorare con Reebop su diversi progetti. Suonò al Montreux Jazz Festival in Svizzera nel 1981 e incontrò Michael Brecker che lo presentò a John McLaughlin, Billy Cobham e altre stelle della fusion. Gli fu chiesto di unirsi alla riformata Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin nel 1983 e rimase con McLaughlin fino al 1988, facendo tour e registrando con la Mahavishnu Orchestra e anche facendo diversi tour in duetto con McLaughlin durante questo periodo.
Nel 1986 e 1987 fece un tour con un progetto che comprendeva Ginger Baker alla batteria e Bernie Worrell alle tastiere.
Nel 1988 Hellborg si trasferì a New York e formò la sua band, che inizialmente includeva il tastierista Aydin Esen e il batterista Kenwood Dennard, successivamente i Johansson Brothers, Jens alle tastiere e Anders alla batteria. Allo stesso tempo, fondò uno studio di registrazione insieme al produttore/bassista Bill Laswell chiamato Greenpoint Studios. Lì registrarono una moltitudine di dischi fino all'inizio del 1993, tra cui The Word insieme a Tony Williams, Octave of the Holy Innocents con Mike Shrieve e Buckethead, Materials Hallucination Engine, E con i Johansson Brothers.
Nel 1993 vendette la sua parte dello studio a Laswell e si trasferì a Parigi, in Francia. L'anno successivo si unì al chitarrista Shawn Lane, una collaborazione che durò 9 anni. Il primo disco fu Abstract Logic con il figlio di Ginger Baker, Kofi, alla batteria; a questo seguì "Two Doors" di Michael Shrieve. Con il terzo disco si unirono al batterista Jeff Sipe e intraprendono un lungo percorso che produsse 4 dischi e molto touring tra il 1995 e il 1997.
Nel 1998 Hellborg incontrò il percussionista V. Selvaganesh a un concerto di Zakir Hussain a Parigi. I due formarono un altro duraturo partenariato musicale che continua ancora oggi. Per cominciare, Selvaganesh si unì a Hellborg in duetti e nei diversi contesti "classici" su cui Hellborg stava lavorando in quel momento. Successivamente si formò un gruppo, prima in trio con Lane, poi cresciuto in quintetto includendo i 2 fratelli di Selvaganesh, V. Umashankar e V. Umamahesh. Con questo gruppo furono prodotti 2 CD e un DVD. Dopo la morte di Shawn Lane nel 2003, Hellborg ha continuato a esplorare amalgame di musica indiana e occidentale, lavorando con maestri indiani come Debashish Bhattacharya, Niladri Kumar, Vikku Vinayakram, Tanmoy Bose e U. Shrinivas. Nei primi anni 2000 fece un tour dell'Estremo Oriente, tra cui Mongolia, Cina e Corea, con costellazioni che contenevano musicisti di quei paesi.
Successivamente Hellborg realizzò 2 dischi con il suo progetto Metal-Fusion "Art Metal" con il chitarrista Mattias IA Eklundh, i Johansson brothers, Selvaganesh e Ranjit Barot. Recentemente ha collaborato con il batterista Keith LeBlanc in un duo e in un trio con l'aggiunta di Aydin Esen.
Hellborg fondò la sua etichetta discografica Day Eight Music nel 1979, pubblicando il suo primo disco solista per basso The Bassic Thing - una prima dimostrazione dei suoi innovativi approcci cordali e, per l'epoca, molto avanzati, allo slapping. È anche degno di nota che fu il primo LP mai pubblicato a presentare esclusivamente il basso elettrico. Con il trasferimento negli Stati Uniti, fu fondata una nuova entità chiamata Bardo Music che assunse le responsabilità dell'output di Hellborg, contando ora circa 40 pubblicazioni.