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Paolo Tagliamento

Violinista

Paolo Tagliamento è un violinista di grande talento e formazione internazionale, primo e unico vincitore italiano del Concorso Violinistico Internazionale Premio Rodolfo Lipizer di Gorizia, dal 1982. Diplomato con lode e menzione speciale al Conservatorio G. Verdi di Milano, ha proseguito gli studi in Italia con Salvatore Accardo all’Accademia Chigiana di Siena e l’Accademia Walter Stauffer di Cremona.

Con Ana Chumachenco si perfeziona presso la Escuela Superior de Música Reina Sofía di Madrid, con una borsa di studio offerta da John Elkann - FIAT, e presso la Hochschule für Musik und Theater di Monaco di Baviera, dove ha ottenuto un Master in violino ed un Master Solistico.

La sua attività musicale abbraccia Europa, Asia, Australia e Sudamerica, collaborando con orchestre come I Pomeriggi Musicali di Milano, Bad Reichenhaller Philharmonie, Orchestre de Chambre de Toulouse, I Solisti di Mosca, the Art of Sound di Melbourne e Simón Bolívar di Caracas. Come membro de I Solisti di Radio Veneto Uno ha dato un importante contributo alla diffusione della grande musica nel territorio.

Con il chitarrista Massimo Scattolin, con il quale forma un duo stabile, ha lanciato il loro primo CD live in un tour australiano. Insieme hanno all’attivo concerti in Italia e Germania, nonchè altre produzioni discografiche, come quella del tour "Omaggio a Morricone".

Il debutto con Andrea Marcon e la Venice Baroque Orchestra lo vede investe di violinista barocco, pagina alla quale si dedica con passione.

È stato nel 2023 Artista in Residence presso I Virtuosi Italiani, anno in cui vince il terzo premio all'Osaka International Chamber Music Competition con il Trio Michelangeli. Nel 2024 è invitato come solista e docente presso El Sistema, esibendosi con l’Orchestra Nazionale Simón Bolívar a Caracas.

Da alcuni anni ha il privilegio di ricevere la profonda stima e i consigli artistici del grande violinista italiano Uto Ughi, dal quale ha attinto ispirazione e conoscenza. Suona un violino Pietro Giacomo Rogeri del 1701 dal suono caldo e brillante, soprannominato "il Milanollo", gentilmente concesso dalla Fondazione Pro Canale di Milano. Utilizza corde Dogal, marca di cui si fa testimonial, prodotte artigianalmente da generazioni dalla stessa famiglia veneziana.

La sua carriera è segnata da un continuo impegno nella diffusione della grande musica ed un costante perfezionamento artistico, rendendolo una figura significativa nel panorama musicale contemporaneo.